Caro nonno e zio muleta, con queste poche righe vorremmo darti l'ultimo saluto, ricordando la tua abilità nell'uso del tornio e della fresa, ci chiediamo: "Chissà se anche lassù avran bisogno del tuo operato?" Già ti immaginiamo con la vaiana nell'officina del Paradiso mentre con gioia riprendi la tua attività lasciata qualche anno fa di certo non per tua volontà. Nonna Mariuccia, ocio, già lo sai, l'odor del ferro lo senti arrivare. È proprio lui, il nonno, pronto a ricominciare! Tra un balletto e una passeggiata su al Tonale vi vediamo insieme camminare. E come tu, nonno, saluteresti tutti noi, Buon viaggio, "tabalori!". Laura
Cara nonna, mi lasci, non posso seguirti, e il mio cuore ti cerca bussando a nuovi affetti così diversi dal tuo, vero, semplice. Nonna cara, mi lasci, non posso seguirti... sei tu che mi segui ed io non ti lascio. Alessandra